2016 - Diritto al Cibo nello Statuto Comunale
Nella cornice del progetto europeo Food Smart Cities for Development, il 7 marzo 2016 la Città di Torino, per prima in Italia, include nel proprio Statuto Municipale il Diritto al cibo. Attraverso l’articolo 2, il Comune si impegna quindi a “promuovere l'attuazione del diritto a un cibo adeguato, inteso come diritto ad avere un regolare, permanente e libero accesso a un cibo di qualità, sufficiente, nutriente, sano accettabile da un punto di vista culturale e religioso, che garantisca il soddisfacimento mentale e fisico, individuale e collettivo, necessario a condurre una vita degna”.
Sebbene l’importanza del tema fosse già ampiamente riconosciuta sul territorio, il provvedimento porta alla formalizzazione del Diritto al cibo, declinandolo rispetto alle questioni ambientali, al decentramento (attraverso gli orti urbani), al commercio (considerando, in particolare, i mercati dei produttori locali), ai servizi educativi (ristorazione scolastica e progetti di educazione alimentare), ai servizi socio-assistenziali (mense benefiche), al turismo e alla cultura del cibo, e infine alle relazioni e alla cooperazione internazionale.