Food Smart Cities for Development
Fra il 2014 e il 2016, il Comune di Torino ha preso parte, insieme a numerose città e organizzazioni a livello internazionale, al progetto europeo Food Smart Cities for Development (Food4dev), guidato dal Comune di Milano.
Gli obiettivi riguardavano la sensibilizzazione dei cittadini e delle cittadine alle politiche di cooperazione (con un focus specifico sulla cooperazione decentrata) sui temi della sicurezza alimentare e dello sviluppo sostenibile e la creazione di una rete di Food Smart Cities in grado di orientare le autorità locali e le organizzazioni non governative verso l’individuazione e l’implementazione di politiche locali legate al cibo. Nello specifico, la città di Torino ha lavorato alla costruzione di conoscenza a partire dalla mappatura delle buone pratiche sui temi del cibo sano, sostenibile ed equo, e ha contribuito alla riflessione sulla food policy torinese.
Nell’ambito di questo progetto è nata la riflessione e l’azione di advocacy che ha portato la Città di Torino – prima realtà italiana – a inserire il Diritto al cibo nel proprio Statuto Municipale (articolo 2), al fine di garantire “permanente e libero accesso a un cibo di qualità, sufficiente, nutriente, sano e accettabile da un punto di vista culturale e religioso, il soddisfacimento mentale e fisico, individuale e collettivo, necessario a condurre una vita degna”.
Sempre nell'ambito di questo progetto è stata sviluppata la mappatura di pratiche torinesi legate a un sistema del cibo più sostenibile e giusto, raccolte nella pubblicazione in open access "Turin Food Policy. Buone pratiche e prospettive" a cura di Maria Bottiglieri, Giacomo Pettenati e Alessia Toldo.